12/05/2023

Dopo mesi di siccità e carenza idrica è arrivata la pioggia. È però arrivata tutta in una volta tant’è che nella zona centrale del territorio del Consorzio di bonifica Adige Po sono caduti in alcune zone oltre 200 millimetri di pioggia in 36 ore, tanta quanta ne cade mediamente in oltre quattro mesi.
L’evento piovoso ha avuto un tempo di ritorno di cinquant’anni, cioè la probabilità che l’evento piovoso misurato accada è di una volta ogni 50 anni. Nonostante tale intensità di pioggia il sistema della bonifica in generale ha retto.
Nella mattinata del giorno 11 maggio, sono stati evidenziati in alcune zone allagamenti che hanno interessato aree nei comuni più colpiti dall'intensità dell'evento piovoso.
In modo particolare sono pervenute a questa Associazione segnalazioni da aziende agricole site nei comuni di Gaiba, Ficarolo, Bagnolo di Po, Trecenta, Canda, Badia Polesine, Lendinara per citarne solo alcuni. La riduzione degli allagamenti avviene in modo lento per l'elevata quantità di acqua che le idrivore del Consorzio attivate al massimo riescono a pomapare. Sussistono in qualche caso particolari problemi anche per carenza di efficienza della rete idraulica privata nelle zone più basse e in fregio agli scoli.
Il Consorzio in fase di previsione dell’evento aveva attivato le procedure che facilitano lo sgrondo e le idrovore hanno funzionato in automatico man mano che l’acqua arrivava nella rete di scolo.

Rimane alta la preoccupazione per alcune zone che ad oggi sono ancora allagate soprattutto in vista delle previsioni di perturbazioni per i primi giorni della prossima settimana.
La Presidenza dell'Associazione e il direttore in coordimanento con i segretari di Zona stanno acquisendo informazioni e seganlazioni prontamente girate alla direzione del Consorzio di Bonifica per far intervenire nel più breve tempo possibile i tecnici del Consorzio per la soluzione delle problematiche evidenziate.

Si tratta di un evento eccezionale - afferma Lauro Ballani - che ha messo a dura prova la struttura consortile: in alcuni casi sono caduti più di 220 mm di acqua pari ad un terzo del quantitativo che scende mediamente in un anno. In questo momento (sabato mattina n.d.r.) permangono situazioni ancora molto critiche soprattutto a Trecenta e Canda con superfici elevate ancora allagate e con un basso deflusso dell'acqua. L'idrovora di Bresparola sta lavorando al massimo della propria potenza con pompaggio di 45 mc/s e per la restante acqua che segue il Collettore Padano l'Idrovora di Cavanella Po ha in funzione 13 pompe per un totale di 55 mc/s.

Le aziende interessate a situazioni con danni alle colture sono invitate ad effettuare le segnalazioni previste dal D. Lgs 102/2004 per danni permanenti ad Avepa e per danni alle colture al fondo catastrofale AGRICAT. Potete rivolgervi nei prossimi giorni ai nostri uffici di Zona di Confagricoltura Rovigo.

Si allega tabella con le misurazioni di mm di pioggia caduta rilevate presso tutti gli impianti del Consorzio Adige Po. (Dati Cons. di Bonifica Adige Po, elaborazione grafica Confagricoltura Rovigo)

 

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