12/09/2020

Il 7 settembre 2020 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale un nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che recita "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19".

Con il DPCM 7 settembre 2020 vengono prorogate fino al 7 ottobre 2020 le misure straordinarie anti COVID-19 previste con il precedente DPCM 7 agosto 2020.

Vengono confermate anche le disposizioni contenute nelle Ordinanze del Ministro della Salute del 12 agosto 2020 e del 16 agosto 2020, ad eccezione dell’obbligo del test e di comunicazione del proprio ingresso in Italia per le persone che entrano nel territorio nazionale e che nei 14 giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato in Croazia, Grecia, Malta o Spagna.

Alcune piccole modifiche alle norme riguardano gli aspetti di seguito specificati:

 

Limitazioni agli spostamenti da e per l'estero

E’ stata aggiunta la possibilità di ingresso nel territorio nazionale per raggiungere il domicilio/abitazione/residenza di persone anche non conviventi, con cui vi sia una comprovata e stabile relazione affettiva (cittadini di Stati membri dell'Unione europea, di Stati parte dell'accordo di Schengen, del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord, di Andorra, del Principato di Monaco, della Repubblica di San Marino, dello Stato della Città del Vaticano e cittadini di Stati terzi soggiornanti di lungo periodo, cittadini di Stati terzi che derivano il diritto di residenza da altre disposizioni europee o dalla normativa nazionale),

 

Sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario a seguito dell'ingresso nel territorio nazionale dall'estero

Tra le ipotesi a cui non si applicano le disposizioni riguardanti la sorveglianza sanitaria e l'isolamento fiduciario a seguito dell'ingresso nel territorio nazionale dall'estero sono stati inseriti anche gli ingressi per ragioni non differibili, inclusa la partecipazione a manifestazioni sportive e fieristiche di livello internazionale, previa autorizzazione del Ministero della Salute e con obbligo di presentare al vettore all'atto dell'imbarco, e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli, l'attestazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all'ingresso nel territorio nazionale, un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo.