03/06/2022

Il prossimo 16 giugno scade il versamento della prima rata dell’acconto IMU 2022. Si tratta del 50% dell’imposta dovuta nell’anno precedente, con le aliquote e le detrazioni del 2021. Il saldo dovrà essere versato entro il 16 dicembre, applicando le aliquote nel frattempo deliberate dal Comune. Non possono più essere applicate le esenzioni previste nel 2020 e 2021 per fronteggiare l’emergenza da Covid-19 (ad esempio, l’esenzione della prima rata 2021 per gli agriturismi).
I soggetti obbligati al pagamento sono i proprietari e i titolari dei diritti di usufrutto, uso, abitazione, su terreni agricoli ed edificabili, e fabbricati, compresi quelli rurali ad uso strumentale. È esente l’abitazione principale, purché non sia considerata “di lusso”. Sono inoltre esenti i terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali (comprese le società agricole IAP) e quelli situati nelle zone considerate di montagna o collina.  L’esenzione vale anche nel caso di pensionati che mantengono l’iscrizione alla gestione previdenziale agricola e di familiari coadiuvanti del coltivatore diretto, appartenenti allo stesso nucleo familiare. Le aree fabbricabili (che pagano l’imposta sul valore venale invece che su quello catastale) coltivate e condotte da coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali sono considerate terreni agricoli. I fabbricati rurali ad uso strumentale (ricovero attrezzi o animali, magazzini ecc.) sono soggetti all’aliquota ridotta dello 0,1% che il Comune può ridurre o azzerare. L’imposta è inoltre ridotta al 50% per i fabbricati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati e, in presenza di particolari condizioni, anche per quelli concessi in comodato d’uso gratuito a parenti di primo grado.

Come di consueto, deve essere utilizzato il modello di pagamento F24, e si può compensare il debito da versare con eventuali crediti disponibili. In caso di tardivo o omesso versamento è prevista una sanzione del 30%, con possibilità di regolarizzare spontaneamente beneficiando del ravvedimento operoso. 

I nostri uffici fiscale e di Zona stanno concludendo l'elaborazione dei dati ed è stata inviata email per comunicare importo di pagamento che verrà addebitato il 16/06/2022 nel c/c fornito in delega. Ogni soggetto che si avvale dei nostri uffici per il calcolo IMU e per la compilazione dell'F24 relativo al pagamento della rata di giugno 2022 è invitato a comunicare urgentemente agli stessi uffici di zona via email o telefono eventuali variazioni non ancora comunicate fino a questo momento. Ricordiamo che la casella mip@agriro.eu non è presidiata pertanto non rispondete direttamente alla stessa.