10/02/2023

Ricordiamo chi sono i soggetti interessati alla presentazione del mod. 730 per il 2023:

- lavoratori dipendenti (anche se in mobilità o cassa integrazione) o pensionati 

- produttori agricoli esonerati IVA, con reddito di pensione o di lavoro dipendente

I vantaggilegati alla presentazione del modello si ottiene il rimborso delle imposte direttamente nella busta paga o nella rata della pensione.

I redditi che possono essere dichiarati:

- lavoro dipendente e assimilati (indennità disoccupazione, cassa integrazione ecc.);

- terreni e fabbricati, capitale e alcuni dei redditi diversi (compensi occasionali ecc.). 

Non possono utilizzare il modello 730 coloro che:

- nel 2022 hanno conseguito redditi di impresa o dall’esercizio di professioni;

- devono presentare anche una delle dichiarazioni IVA o Irap.

Possono presentare il modello 730 anche dipendenti e pensionati privi di sostituto di imposta (perché hanno perso il lavoro o sono in attesa di ricevere la pensione); il 730 può essere presentato anche per un contribuente deceduto. 

Dove e quando va presentata la dichiarazione

I contribuenti possono rivolgersi al C.A.A.F. entro il 30 settembre (si raccomanda tuttavia di anticipare ad aprile/maggio, per ottenere i rimborsi spettanti tempestivamente). Il contribuente deve esibire tutta la documentazione necessaria per la verifica dei dati dichiarati.

 Documenti necessari per dichiarare i redditi percepiti:

·           modello CU rilasciato dal datore di lavoro o ente pensionistico

·           certificati catastali di terreni o fabbricati e copia atti notarili per variazioni intervenute

·           contratti di locazione di immobili, copia dichiarazione redditi dell’anno precedente

per documentare le spese sostenute:

-     ricevute spese mediche, farmaceutiche, sostenute per se stessi o per familiari a carico

-     spese veterinarie

-     interessi per mutui per l’acquisto di abitazioni, per prestiti e mutui agrari

-     documentazione relativa alle spese per ristrutturazione edilizia, risparmio energetico, sistemazione giardini, rifacimento facciate, acquisto mobili ecc.

-     premi per assicurazioni vita e infortuni

-     spese funebri

-     spese di istruzione e per frequenza asili nido

-     contributi previdenziali ed assistenziali

-     erogazioni liberali a favore di ONLUS, istituzioni religiose

-     contributi per addetti ai servizi domestici e familiari (colf, badanti assistenza anziani ecc.)

-     spese per attività sportive praticate dai figli

-     affitti pagati da studenti universitari fuori sede

-     compensi pagati a intermediari immobiliari per l'acquisto dell'abitazione principale

Le novità per il 2023:

  • Sono stati modificati gli scaglioni di reddito e le aliquote Irpef (fino a 15.000 euro l’imposta è il 23%, da 15.001 a 28.000 è il 25%, da 28.001 a 50.000 è il 35%, oltre 50.000 è il 43%) e le detrazioni per redditi da lavoro dipendente e pensione.
  • E’ possibile beneficiare di una detrazione del 75% per le spese finalizzate a eliminare le barriere architettoniche.
  • E’ prevista una detrazione per canoni di locazione, pari al 20% del canone, per i giovani fino a 31 anni con reddito non superiore a 15.493,71 euro.
  • E’ riconosciuto un credito d’imposta per le spese relativa all’installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili.   

I pensionati, per procurarsi il modello CU (necessario per la compilazione del modello 730) dovrà, alternativamente:

- stamparlo dal sito internet dell'INPS, previa identificazione tramite PIN

- recarsi presso uno sportello CAAF o un Patronato. I nostri uffici sono a disposizione per la stampa dei modelli. E' necessario un documento di identità del pensionato.

 Gli Uffici di Confagricoltura sono a disposizione di lavoratori dipendenti o pensionati, anche non associati, per compilare e trasmettere i modelli 730.

 

Gli Uffici di Confagricoltura sono a disposizione di lavoratori dipendenti o pensionati, anche non associati, per compilare e trasmettere i modelli 730