04/07/2021

Con il messaggio n. 2407 del 24 giugno l'INPS comunica che, unitamente alla mensilità di pensione di luglio, l'Istituto provvederà d'ufficio ad erogare la somma aggiuntiva, c.d. Quattordicesima.
Nel caso di prima concessione devono essere valutati tutti i redditi posseduti dal soggetto nell'anno 2021; nel caso di concessione successiva alla prima si prendono in considerazione i redditi per i quali sussiste l'obbligo di comunicazione al Casellario centrale dei pensionati conseguiti nel 2021 e i redditi diversi da questi conseguiti nel 2020.
Se i dati reddituali non sono disponibili, sono utilizzati i dati dichiarati negli anni precedenti: per tale ragione, la somma aggiuntiva viene corrisposta in via provvisoria e la sussistenza del diritto sarà verificata sulla base della dichiarazione dei redditi a consuntivo. Gli importi della quattordicesima variano a seconda non solo degli anni contributivi ma anche dei limiti reddituali (€ 10.053,81 e € 13.405,08).
La somma aggiuntiva viene attribuita d'ufficio sulla mensilità di pensione di luglio 2021 ai soggetti che rientrano nei limiti reddituali stabiliti e che alla data del 31 luglio 2021 hanno un'età maggiore o uguale a 64 anni. A coloro che perfezionano il requisito anagrafico richiesto dal 1° agosto al 31 dicembre 2021 e ai soggetti divenuti titolari di pensione nel corso del 2021, la somma sarà attribuita d'ufficio con la rata di dicembre 2021. Coloro che non riceveranno la quattordicesima e ritengono di averne diritto possono, in ogni caso, presentare apposita domanda di ricostituzione on line con il proprio pin personale oppure attraverso il Patronato.