13/01/2023

Sulla Gazzetta ufficiale del 5 gennaio 2023 n. 4 ( è stato pubblicato il decreto relativo alla Determinazione dell’indennità di abbattimento di bovini e bufalini infetti da tubercolosi e da brucellosi, di ovini e caprini infetti da brucellosi e di bovini e bufalini infetti da leucosi bovina enzootica, per l’anno 2022.

Pertanto, gli indennizzi previsti per i bovini e bufalini sono così rimodulati.

- La misura massima dell’indennità di abbattimento, da corrispondere ai proprietari dei bovini abbattuti perché infetti da tubercolosi, da brucellosi e da leucosi enzootica dei bovini è stabilita in euro 473,81.

- La misura massima dell’indennità di abbattimento, da corrispondere per i bovini quando le carni ed i visceri debbono essere interamente distrutti è stabilita in euro 869,00.

- La misura massima dell’indennità di abbattimento, da corrispondere ai proprietari dei bufalini abbattuti perché infetti da tubercolosi, brucellosi e leucosi, è stabilita in euro 471,28.

- La misura massima dell’indennità di abbattimento da corrispondere per i bufalini quando le carni ed i visceri debbono essere interamente distrutti, è stabilita in euro 863,70

Le misure sopra indicate sono aumentate del 50% per capo negli allevamenti bovini e bufalini che non superano i dieci capi. Nelle tabelle allegate al decreto sono fissate le indennità per categoria, età e sesso dei capi della specie bovina e bufalina infetti e abbattuti o abbattuti e distrutti. Le suelencate misure sono applicate a decorre dal 1° gennaio 2022 per gli animali abbattuti nel corso dell’anno 2022.

Indennizzi previsti per ovini

L’ indennità di abbattimento, da corrispondere ai proprietari degli ovini abbattuti perché infetti da brucellosi, è pari ad euro 111,72 per i capi iscritti ed è di euro 90,60 per i capi non iscritti ai libri genealogici, con decorrenza dal 1° gennaio 2022 per gli animali abbattuti nel corso dell’anno 2022.

Indennizzi previsti per caprini

L’ indennità di abbattimento prevista per i proprietari di caprini abbattuti perché infetti da brucellosi è stabilita in euro 147,75 a capo per i capi iscritti ai libri genealogici e in euro 101,74 a capo per i capi non iscritti, con decorrenza dal 1° gennaio 2022 per gli animali abbattuti nel corso dell’anno 2022. Sia per gli ovini sia per i caprini le indennità di abbattimento sono pari al 35% del relativo valore nel caso di ovini e caprini con età maggiore o uguale a sei anni, con decorrenza dal 1° gennaio 2022 per gli animali abbattuti nel corso dell’anno 2022.

Si ricorda infine che le maggiorazioni dell’indennità di abbattimento, si applicano anche ai casi di reinfezione negli allevamenti ufficialmente indenni a condizione che venga accertato il rispetto delle disposizioni vigenti in materia di profilassi della tubercolosi, brucellosi e leucosi.