15/03/2020

Anche per il 2020 sarà possibile ottenere (si è solo in attesa del relativo decreto ministeriale) il pagamento anticipato, in regime di “de minimis”, del contributo PAC 2020. L'anticipo, erogato entro il prossimo 31 luglio, potrà riguardare il 50% degli importi risultati ammissibili all’aiuto e sarà concesso per importi erogabili superiori a 750 euro (pertanto, indicativamente, sono escluse le aziende con pagamenti, premi accoppiati esclusi, inferiori a 1.500 euro). Sono esclusi dall’anticipazione, in quanto i relativi controlli amministrativi di ammissibilità non saranno certo eseguiti entro la scadenza per la concessione dell’anticipazione stessa, gli importi relativi al regime del pagamento per i giovani agricoltori e alle misure del sostegno accoppiato. Il pagamento anticipato determina il calcolo di un aiuto “de minimis” calcolato sulla base al tasso di interesse dello 0,89% e per un periodo decorrente dalla data di erogazione dell’anticipo (31/7/2020) fino al 30 giugno 2021. Tale importo farà cumulo con analoghi aiuti “de minimis” e concorrerà alla quantificazione del limite massimo (20.000 euro) di aiuti “de minimis” erogabili a ciascuna azienda nel corso del triennio. Le aziende interessate dovranno presentare entro il 15 maggio (salvo slittamenti conseguenti alla crisi provocata dal Coronavirus) apposita domanda. La concessione del contributo è condizionata dalla verifica della prescritta certificazione antimafia.