16/11/2019

La Commissione europea ha ufficializzato la proposta di regolamento transitorio per la gestione dei “fondi agricoli” nell’anno 2021 che prevede sinteticamente i seguenti punti.

·       La transizione di un anno dalla attuale PAC a quella riformata. In pratica i nuovi regolamenti agricoli entrerebbero in vigore non già dal primo gennaio 2021 ma dal primo gennaio 2022. Sino al 31 dicembre 2021 si applicherebbero le attuali regole dei pagamenti diretti e dei PSR nonché dalle attuali misure previste dalle OCM di settore pur con alcune novità.

 ·       Nel 2021, se i regolamenti attuali rimangono sostanzialmente in vigore, le dotazioni finanziarie saranno invece quelle decise con la applicazione del nuovo quadro finanziario pluriennale 2021-2027 che sarà approvato solo il prossimo anno. Da notare che la proposta di regolamento di transizione riporta le dotazioni finanziarie per l’Italia e gli altri Paesi membri già ridotte del 12% in coerenza con la proposta di bilancio 2021-2027 presentata nel 2018. Si tratta di una indicazione provvisoria in attesa dell’esito finale della trattativa sul dossier finanziario dell’UE.

 ·       Per i pagamenti diretti il regolamento transitorio prevede che le regole rimangano immutate nel 2021 e così i titoli disaccoppiati ed il loro valore che rimarrebbe quello previsto al 31 dicembre 2020 a meno degli adattamenti derivanti dalle diverse dotazioni finanziarie. È comunque prevista la possibilità per gli Stati membri di proseguire per il 2021 il processo di convergenza verso il valore medio nazionale.

 Gli Stati membri che rischiano, per mancanza di risorse, di non assumere impegni finanziari a valere dei Piani di Sviluppo Rurale attualmente in vigore, potranno estendere il periodo di validità dei PSR di un anno, dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2021