05/04/2019

 

Sono 152 le persone indagate dalla Procura di Udine a cui viene contestata l’ipotesi di reato di inquinamento ambientale nell’ambito dell’inchiesta sulla moria di api in Friuli Venezia Giulia.

L’inchiesta ha portato, su disposizione del Gip, al sequestro di circa 250 campi di mais, coinvolgendo oltre 400 agricoltori.

Gli appezzamenti di terreno al centro dei provvedimenti sono quelli in cui, secondo la Procura, è “stato dimostrato che nell’anno 2018 vi è stato un uso massiccio di fitofarmaci in difformità delle severe prescrizioni di sicurezza, sicché vi è stata una significativa compromissione dell’ambiente”.

Durante i sequestri di terreni, gli uomini del Corpo Forestale regionale, hanno scoperto che gli agricoltori utilizzano il prodotto Mesurol,prodotto non illegale, ma il cui impiego prevede prescrizioni precise e severe.

Nello specifico ricordiamo agli agricoltori che, come indicato nell’etichetta, il prodotto Mesurol 500 FS composto dal  principio attivo Methiocarb e prodotto da Bayer  è tossico per le api. Per l'utilizzo è fondamentale attenersi all'etichetta che alleghiamo per comodità. Il mancato rispetto di quanto indicato in etichetta oltre a portare a conseguenze penali (per contaminazione colture e danni alla fauna come sostenuto dalla Procura di Udine) incide sulla condizionalità con eventuali decurtazioni sulla Domanda Unica.

Tra le indicazioni in etichetta si evidenzia che prima della semina è necessario sfalciare le piante spontanee in fioritura nelle vicinanze (almeno 1 metro). È inoltre vietato seminare quando le api sono in attività o nei periodi di impollinazione e di giorno; non seminare nelle giornate ventose, usando seminatrici con deflettori, di precisione che garantiscono l'immediata incorporazione del seme nel terreno.

Per l’utilizzo del prodotto è necessario che siano seguite correttamente tutte le ulteriori indicazioni e prescrizioni previste in etichetta relativamente alla concia per la semina.

 In allegato etichetta Mesurol 500 FS e scheda di sicurezza