03/05/2019

 Confagricoltura ha siglato lo scorso anno con Italmopa (la rappresentanza delle industrie di prima trasformazione) un accordo per la valorizzazione del grano biologico al fine di creare una filiera bio di qualità. L’Accordo ha l’obiettivo di incoraggiare lo sviluppo di una produzione nazionale di frumento tenero e di frumento duro biologico, rispondente alle esigenze qualitative e quantitative dell’industria di trasformazione, e di garantire ai produttori agricoli un prezzo remunerativo che tenga in debita considerazione sia i costi di produzione da essi sostenuti, sia le quotazioni della materia prima di cui trattasi costatati sul mercato di Bologna.

Su queste basi l’accordo definisce il prezzo del frumento biologico attraverso due componenti: una fissa legata ai costi di produzione e una variabile correlata all’andamento dei listini di mercato. Sarà poi libertà delle parti definire la percentuale di ponderazione tra le due componenti nelle more del contratto di fornitura di II livello. È prevista inoltre una premialità legata al contenuto proteico.

L’accordo quadro vuole offrire la possibilità per le aziende aderenti di sottoscrivere dei contratti di fornitura di secondo livello (facendo esplicitamente riferimento all’accordo) migliorativi rispetto alle attuali condizioni di mercato.

Al fine di poter informare gli agricoltori sui contenuti dell’Accordo in relazione alla campagna cerealicola del 2019, il prossimo 30 maggio si terrà a Bologna un incontro tecnico dedicato.

Preghiamo gli interessati a comunicare già alla propria sede di riferimento l’interessa a partecipare.