15/09/2022

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Ministeriale inerente i sostegni per alcuni settori
zootecnici in crisi ai sensi del «Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e
dell’acquacoltura».
Il testo definitivo del DM conferma tutti gli elementi che erano stati anticipati e quindi
prevede lo stanziamento di 80 milioni distribuiti alle seguenti filiere zootecniche:
a) filiera suinicola: 40 milioni di euro, di cui 28 milioni per i suini (massimo 25 euro a capo nato, allevato e
macellato in Italia) e 12 milioni per le scrofe (massimo 30 euro per capo);
b) filiera delle carni bovine di età inferiore agli 8 mesi: 4 milioni di euro (massimo 110 euro per capo);
c) filiera bovini di razze autoctone in contratti di filiera di tipo privatistico o in SQN o in Sistemi di qualità di
denominazione di origine protetta (DOP) e/o di Indicazione geografica protetta (IGP): 5 milioni di euro
(massimo 150 euro per capo);
d) filiera ovicaprina: 11 milioni di euro (massimo 3 euro per ogni pecora o capra) ;
e) filiera cunicola: 3 milioni di euro (massimo 1 euro per capo macellato);
f) filiera galline ovaiole: 6 milioni di euro (massimo 0,3 euro a capo);
g) filiera tacchini: 5 milioni di euro per gli allevamenti di tacchini con una capacità produttiva superiore a
250 capi (massimo 1 euro per ogni capo);
h) filiera polli: 4 milioni di euro (massimo 0,3 euro a capo);
i) filiera avicola imprese di trasformazione, incubatoi e centri di imballaggio uova: 2 milioni di euro.
 
In caso di rapporto di soccida gli aiuti sono concessi per il 25% al soccidario e per il 75% al soccidante.
 
Le risorse del presente decreto sono destinate alla concessione di contributi nel limite dei 62 mila euro per
le imprese agricole e 500.000 per le imprese di trasformazione fissati dal “Quadro temporaneo di crisi per
misure di aiuti di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina. Le
risorse che dovessero risultare eccedenti rispetto alle richieste dei beneficiari per i singoli interventi
possono essere utilizzate per integrare le risorse destinate agli altri interventi, in proporzione alle richieste
rimaste insoddisfatte per superamento del limite di spesa, con priorità al settore ovicaprino. Gli interventi
dovranno essere erogati da AGEA entro il 31 dicembre 2022.
 
Agea, con circolare operativa numero 78 ha fornito le istruzioni operative per richiedere gli aiuti che, in
considerazione della particolare natura dell’intervento in questione ed al fine di agevolare al massimo gli
adempimenti in carico alle imprese zootecniche, prevede la presentazione delle domande in modo
precompilato sulla base dei dati aziendali presenti nel Fascicolo Aziendale del SIAN e nella Banca Dati

Nazionale.