16/05/2025

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha riaperto i termini per la presentazione delle domande relative al bando agrivoltaico, sostenuto con i fondi del PNRR. Come per il bando precedente si tratta di impianti agrivoltaici innovativi che integrano la produzione agricola con quella di energia. L'obiettivo è l’installazione di almeno 1,04 gigawatt (GW) entro il 30 giugno 2026. Il bando, aperto fino al 30 giugno 2025, può contare 323,4 milioni ancora disponibili.

L’incentivo è costituito da un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili per la realizzazione dell’impianto e da una tariffa incentivante applicata all'energia elettrica netta immessa in rete, erogata per un periodo di 20 anni.

Beneficiari - Possono accedere agli incentivi: 1) gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria, nonché i consorzi costituiti tra due o più imprenditori agricoli; 2) le associazioni temporanee di imprese, che includono almeno un imprenditore agricolo in forma singola o aggregata.

Impianti agrivoltaici innovativi - Gli impianti devono essere realizzati  in modo da non compromettere la continuità delle attività agricole o pastorali. Prevedere sistemi di monitoraggio per valutare l'impatto sull'attività agricola, il risparmio idrico, la produttività e la resilienza ai cambiamenti climatici. Garantire che almeno il 70% della superficie interessata sia destinata alla produzione agricola. La producibilità elettrica specifica dell’impianto agrivoltaico avanzato non deve essere inferiore al 60 % della producibilità elettrica di un impianto fotovoltaico standard.

Spese ammissibili - Sono ammissibili le seguenti spese: moduli fotovoltaici, inverter strutture per il montaggio dei moduli, sistemi elettromeccanici di orientamento moduli, componentistica elettrica; fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo; attrezzature per il sistema di monitoraggio previsto dalle Linee Guida CREA-GSE, ivi inclusi l’acquisto o l’acquisizione di programmi informativi funzionali alla gestione dell’impianto; connessione alla rete elettrica nazionale; opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento; acquisto, trasporto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio; Sono ammesse, ma nel limite del 10% dell’importo ammesso a finanziamento, gli studi di prefattibilità e le spese tecniche.

Presentazione domande - Le domande devono essere presentate esclusivamente online attraverso il Portale Agrivoltaico disponibile sul sito del GSE (Gestore dei Servizi Energetici) fino alle ore 12:00 del 30 giugno 2025. La selezione avverrà tramite: Registri: per impianti fino a 1 MW di potenza. Aste: per impianti di qualsiasi potenza, con priorità per progetti che includano almeno un imprenditore agricolo.