10/10/2025

Lo scorso 26 settembre 2025 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale 7 agosto 2025 “Incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.

Questo provvedimento, noto come cosiddetto Conto Termico 3.0 rappresenta l’evoluzione del regime di sostegno definito dal D.M. 16 febbraio 2016.

Il nuovo Conto Termico, c.d. 3.0, introduce la possibilità di usufruire degli incentivi per gli interventi di efficienza energetica degli edifici anche del settore terziario. Col decreto precedente, infatti, per la parte di efficienza energetica (isolamento termico dell’involucro edilizio), erano ammessi solo gli interventi sostenuti dalla Pubblica Amministrazione, e non anche dai privati.

Le risorse messe a disposizione per gli interventi sono pari a:

·         400 milioni di euro all’anno per incentivi riconosciuti ad interventi realizzati da parte delle amministrazioni pubbliche;

·         500 milioni di euro per incentivi riconosciuti ad interventi realizzati da parte di soggetti privati.

Gli interventi ammessi si dividono in due ambiti principali. Il primo interessa gli enti pubblici e gli enti del terziario e  riguarda le misure di efficientamento energetico negli edifici, come isolamento termico, sostituzione di infissi, installazione di schermature solari e sistemi di ventilazione meccanica, fino alla trasformazione degli edifici in strutture a energia quasi zero. Sono incentivati anche l’illuminazione efficiente, i sistemi di building automation,gli impianti fotovoltaici con accumulo integrati con pompe di calore e le infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici.

Il secondo ambito include gli interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili che possono essere realizzati anche da privati, quali la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con soluzioni più efficienti (ibridi, bivalenti o pompe di calore), l’installazione di solare termico, scaldacqua a pompa di calore, sistemi di teleriscaldamento e impianti per serre, fabbricati rurali o processi produttivi.

Il valore massimo di copertura dei costi raggiunge il 65% per soggetti privati, 100% per interventi realizzati su scuole o ospedali e strutture sanitarie pubbliche, o su edifici di comuni con popolazione fino 15.000 abitanti.

In merito alla sua applicazione, si precisa che entrerà in vigore il 25 dicembre 2025. Tuttavia, come previsto dalla norma, sarà possibile presentare le nuove istanze di contributo ai del Conto Termico 3.0 una volta disponibili le Regole Applicative del GSE (previste entro 60 giorni dall'entrata in vigore del decreto e quindi entro la data del 23 febbraio 2026) che disciplinano appunto le modalità di presentazione delle domande ed i requisiti di ingresso.