10/05/2024

Lo scorso 23 aprile, nell’ambito delle attività di supporto tecnico operativo al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, l’Albo Nazionale gestori ambientali e Unioncamere hanno organizzato un webinar formativo sul nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti – RENTRI, a cui abbiamo partecipato. Nel corso del webinar sono stati illustrati i soggetti obbligati, le tempistiche e gli adempimenti.

Gli imprenditori agricoli di cui all’articolo 2135 del Codice civile sono tenuti a iscriversi al RENTRI come produttori iniziali di rifiuti solo se producono rifiuti pericolosi, secondo le seguenti tempistiche:

1.      dal 15 dicembre 2024 ed entro il 13 febbraio 2025 per imprese con più di 50 dipendenti;

2.      dal 15 giugno 2025 ed entro il 14 agosto 2025 per imprese con più di 10 dipendenti;

3.      dal 15 dicembre 2025 ed entro il 13 febbraio 2026 per tutti gli altri produttori iniziali di rifiuti incluso anche i soggetti non organizzati in imprese.

Restano valide tutte le semplificazioni attualmente vigenti e pertanto per adempiere ai diversi adempimenti e all’iscrizione si possono delegare le associazioni imprenditoriali o i circuiti organizzati di raccolta. L’iscrizione al Rentri prevede un costo di segreteria paria a 10 €, ai quali bisogna aggiungere un contributo annuale che varia da 15 a 100 € (in base alle diverse tipologie di imprese o Enti) per quanto riguarda il primo anno, e da 10 a 60 € per le successive annualità. Sul portale è stata aperta una sezione di “Supporto” dove è possibile approfondire ogni aspetto e dove sono contenute le diverse FAQ a cui il MASE e l’Albo Nazionale Gestori Ambientali hanno già dato risposte e chiarimenti.