14/11/2025
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha comunicato, con Decreto del 6 novembre, l’esaurimento delle risorse disponibili per il credito d’imposta Transizione 5.0. Alle imprese che alla data del 7 novembre 2025 avessero già trasmesso una comunicazione di prenotazione del credito, viene inviata una ricevuta di indisponibilità delle risorse. È comunque possibile continuare a trasmettere le istanze di prenotazione, in quanto, nel caso di nuova disponibilità delle risorse, si terrà conto dell’ordine cronologico.
Successivamente, in data 11 novembre, con un comunicato pubblicato nel proprio sito internet, lo stesso Ministero ha annunciato l’esaurimento anche delle risorse disponibili per il credito d’imposta investimenti in beni strumentali 4.0. In pochi giorni si era verificato un notevole incremento delle domande di prenotazione del credito 4.0, per effetto della fine delle risorse del credito 5.0, portando all’esaurimento del plafond stanziato anche per questo credito. Anche per il credito 4.0 è possibile continuare a inviare le domande di prenotazione, per beneficiare della priorità nell’ordine cronologico su eventuali nuove risorse disponibili.
Il credito d’imposta per investimenti Transizione 5.0 aveva subito un ridimensionamento delle risorse: lo stanziamento previsto dal programma REPowerEU è infatti passato da 6,3 a 2,5 miliardi di euro. Questo però non ha considerato che negli ultimi mesi, a fronte delle semplificazioni adottate, sono aumentate le domande presentate anche nel settore agricolo. Per cui è stato totalmente sottostimato il plafond necessario. La situazione venutasi a creare, senza un adeguato preavviso sulla limitazione dei fondi, mette in difficoltà le imprese che avevano pianificato o avviato investimenti ma non ancora ultimato la documentazione da presentare. Mentre per il settore industriale si può trovare una soluzione prevedendo che i progetti che si trovano nella lista d’attesa senza copertura vengano finanziati attraverso il nuovo iper ammortamento previsto nella prossima Legge di Bilancio 2026, per il settore agricolo è necessario individuare specifiche soluzioni. Confagricoltura sta intervenendo sulle Amministrazioni competenti per dare la possibilità alle imprese di accedere al credito Transizione 5.0, e richiedendo per il 2026 lo stanziamento delle risorse necessarie sulla misura del credito di imposta 4.0 per poter assicurare continuità negli investimenti agricoli.
