10/10/2025

Entro il 31 ottobre dev’essere trasmessa all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta 2024, sia da parte delle persone fisiche che da parte delle società. Anche per l’Irap è prevista la stessa data di scadenza. Ricordiamo che il modello Irap è stato eliminato per le ditte individuali; ne sono tenuti alla presentazione le società quali snc, srl e le società semplici che dichiarano anche redditi non compresi in quelli fondiari catastali, perché svolgono attività di agriturismo, enoturismo, fattoria didattica, produzione di energia o di allevamento eccedente il reddito agrario o attività connesse in generale.  

I contribuenti tassati “a bilancio” (cioè, sulla differenza tra ricavi e costi aziendali) dovranno inoltre ricordarsi di allegare alla dichiarazione dei redditi il modello ISA (Indicatore Sintetico di Affidabilità fiscale) specifico a seconda del codice ATECO adottato. Si tratta, ad esempio, delle attività di contoterzismo o di agriturismo che hanno optato per il regime “normale”. Il modello ISA contiene sia dati che contabili che extracontabili che vengono elaborati dall’Agenzia delle Entrate per far emergere eventuali situazioni considerate “anomale” rispetto alle medie del settore.

Coloro che usufruiscono del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0 dovranno inoltre compilare il quadro RU per evidenziare il credito spettante e i relativi utilizzi in compensazione, con eventuali cessioni del credito dalla società ai soci della stessa.

In caso di mancata presentazione della dichiarazione dei redditi, se non sono dovute imposte, la sanzione minima prevista è pari a € 250. Qualora siano dovute imposte, la sanzione minima è del 60% delle imposte stesse. E’ comunque possibile avvalersi dell’istituto del ravvedimento operoso che permette di beneficiare di una riduzione delle sanzioni in caso di regolarizzazione spontanea, prima di eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.