19/12/2025

Entro il prossimo 29 dicembre (il 27 cade di sabato) i titolari di Partita IVA sono tenuti a versare l’acconto IVA 2025. L’importo dovuto corrisponde all’88% del saldo a debito riferito all’ultimo periodo dell’anno precedente: va quindi considerato il mese di dicembre 2024 per i contribuenti mensili, e il saldo della dichiarazione annuale 2024 per i contribuenti trimestrali. In alternativa a questo metodo di calcolo, basato sul dato storico del 2024, è possibile applicare un metodo “previsionale”, che prende come riferimento le fatture registrate e che si prevedono di registrare fino a fine anno 2025, qualora risulti più conveniente; per non incorrere in sanzioni si dovrà però fare attenzione che l’acconto non sia inferiore all’88% calcolato in base alle registrazioni IVA definitive per l’ultimo periodo del 2025.

Esiste anche un ulteriore metodo di calcolo, che consiste nel determinare l’importo dovuto considerando le operazioni effettuate nel periodo 1° dicembre – 20 dicembre 2025 (per i contribuenti mensili) o 1° ottobre – 20 dicembre 2025 (per i contribuenti trimestrali).

Si può scegliere il metodo che consente di versare l’acconto in misura inferiore. 

Il versamento va effettuato con il modello di pagamento F24, utilizzando il codice tributo 6013 (contribuenti mensili) o 6035 (contribuenti trimestrali), e anno di riferimento 2025.

L’acconto non è dovuto nei seguenti casi:

- risulta di importo inferiore a € 103,29

- l’attività è iniziata nel corso del 2025

- l’attività è cessata entro il 30/11/2025 (contribuente mensile) o entro il 30/9/2025 (contribuente trimestrale).