07/06/2024

Nella GU n. 117 del 21 maggio 2024 è stato pubblicato il decreto interministeriale 5 marzo 2024 “Definizione dei criteri e delle modalità di riparto delle risorse disponibili sul Fondo per la tutela e il rilancio delle filiere apistica, brassicola, della canapa e della frutta in guscio” che definisce criteri e modalità di riparto delle risorse destinate alle singole specie della filiera della frutta a guscio.

La Legge di bilancio del 2021 aveva  istituito il “Fondo per la tutela, il rilancio, lo sviluppo e gli investimenti delle filiere apistica, brassicola, della canapa e della frutta a guscio” che è stato poi rifinanziato – per gli anni 2022,2023 e 2024 - dalla legge di bilancio del 2022. Le risorse disponibili, pari a 14.088.908 euro verranno così ripartite:

• euro 7.088.908,00 per il sostegno delle attività di investimento delle aziende agricole della filiera della frutta a guscio, ripartite tra le diverse specie della filiera, riguardanti: o la realizzazione di nuovi impianti e reimpianti nell’ambito delle specie afferenti alla filiera della frutta a guscio, ivi compresi interventi di manutenzione straordinaria dei castagneti tradizionali da frutto, compresa la trasformazione dei boschi cedui castanili in castagneti da frutto; o introduzione e/o ammodernamento degli impianti irrigui volti alla razionalizzazione nell’utilizzo della risorsa idrica, sia nei nuovi impianti che negli impianti esistenti, compresi sistemi di accumulo per irrigazione di soccorso in aree di montagna; o introduzione di innovazioni nella gestione della difesa fitoiatrica, sia nei nuovi impianti che negli impianti esistenti, nonché della fase di lavorazione del prodotto fresco e post-raccolta, e di essicazione per ridurre il pericolo di malattie parassitarie;

• euro 7.000.000,00 per la realizzazione di una campagna di informazione e promozione rivolta al consumatore per stimolare una domanda destagionalizzata ed un acquisto consapevole della qualità e degli effetti nutraceutici dei prodotti della filiera della frutta in guscio. Potranno beneficiare del sostegno destinato agli investimenti le microimprese e le piccole-medie imprese (PMI).

I contributi verranno concessi fino ad esaurimento delle risorse stanziate nell’ambito dello specifico bando emanato da Agea (entro trenta giorni dall’entrata in vigore del presente decreto) il quale potrà contenere criteri selettivi concordati con il Masaf. L’entità del sostegno è pari al 65% del costo dell'investimento ammissibile; l’aliquota è aumentata all’80% del costo dell’investimento quando sostenuto da aziende condotte da giovani agricoltori. Il contributo sarà concesso al Soggetto beneficiario nel limite dell’importo massimo di 100.000 euro. All’interno del bando sarà predisposta una graduatoria per ogni singola specie a guscio indicata.

Potranno beneficiare del sostegno destinato agli investimenti le microimprese e le piccole-medie imprese (PMI). I contributi verranno concessi fino ad esaurimento delle risorse stanziate nell’ambito dello specifico bando emanato da Agea (entro trenta giorni dall’entrata in vigore del presente decreto) il quale potrà contenere criteri selettivi concordati con il Masaf.