21/11/2025
La Giunta regionale, con DGR n.1436 dell'11 novembre 2025 ha approvato il bando per l'accesso ai contributi in conto interessi sui mutui accesi per l'acquisto di terreni agricoli da parte di giovani agricoltori neo insediati.
Tale provvedimento trova fondamento nella Legge 15 marzo 2024 n. 36, art. 3 "Fondo per favorire il primo insediamento dei giovani nell'agricoltura”. Con Decreto del Masaf e del Mef n. 0575481 del 27/10/2025, sono stati assegnati alla nostra Regione 1.102.113,48 Euro.
La Regione del Veneto ha quindi deciso di utilizzare tali risorse per agevolare l’acquisto di terreni da parte dei giovani agricoltori che intendano insediarsi in agricoltura o si siano insediati non prima di 24 mesi precedenti la data di presentazione della domanda di intervento e che raggiungano una dimensione economica aziendale almeno pari a Euro 15.000 di Produzione Standard (PS) totale in zona montana e a Euro 20.000 di PS totale nelle altre zone.
L’agevolazione consiste in un contributo sugli interessi di mutui con garanzia ipotecaria accesi per l’acquisto di terreni situati nel Veneto. Il mutuo dovrà avere una durata non superiore a 20 anni ed essere a tasso fisso. L’intensità di aiuto è pari al 100% degli interessi complessivi calcolati al momento dell’accensione del mutuo per un importo massimo di 50 mila euro. L'aiuto finanziario regionale, erogato sotto forma di concorso sugli interessi, sarà pari alla differenza tra il valore complessivo pagato dal beneficiario alla scadenza del mutuo (capitale più interessi) e il valore iniziale del mutuo stesso. La stipula del contratto con la Banca prescelta, deve essere successivo alla data di presentazione della domanda di aiuto.
Le domande di intervento potranno essere presentate ad Avepa a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione della “comunicazione di esenzione” sul sito della Commissione europea e fino il 5 giugno 2026.
I criteri di selezione dei partecipanti sono contenuti nell’allegato A alla DGR.
Ulteriori informazioni possono essere richieste agli uffici provinciali di Confagricoltura.
