12/09/2025
Il Consiglio dei Ministri il 30 luglio, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare e del Ministro della salute, ha approvato, con procedura d’urgenza, il disegno di legge quadro per la salute e la sicurezza nelle piscine, che è stato trasmesso alla Conferenza Stato Regioni per l’espressione del relativo parere.
Il disegno di legge che stabilisce un quadro normativo nazionale per garantire la sicurezza, l’igiene e la gestione corretta delle piscine, introduce una serie di misure di difficile applicazione per gli agriturismi dotati di piscina. Alcune previsioni contenute nello schema di disegno di legge determinerebbero – in specie per le piccole e medie imprese - un incremento di costi incompatibili con l’erogazione del servizio, che finirebbe con il causare un impoverimento della qualità dell’offerta ricettiva italiana e una penalizzazione rispetto ai paesi competitor.
Per tali motivi Confagricoltura ha inviato alle Commissioni tecniche competenti della Conferenza Stato Regioni uno specifico documento in cui vengono messe in risalto le diverse criticità e le proposte di modifica del ddl con particolare riferimento alle piscine di nuova costruzione (per le piscine preesistenti alla data di entrata in vigore della legge, si applicano esclusivamente le diposizioni dei cui all’art. 15 sull’assistenza e sorveglianza bagnanti con le ulteriori semplificazioni previste dal comma 6 dello stesso articolo).
L’obiettivo è quello di evidenziare come la normativa possa essere adattata alle specifiche esigenze degli agriturismi, permettendo loro di mantenere standard di sicurezza adeguati, ma senza gravosi obblighi gestionali, amministrativi e tecnici, visto che, a differenza di altre strutture, le piscine negli agriturismi sono un servizio accessorio rivolto agli ospiti che soggiornano.