05/09/2025

La Commissione UE nei giorni scorsi ha pubblicato due proposte di regolamento che aprono la strada all’attuazione della dichiarazione congiunta UE-USA del 21 agosto 2025 che, come sappiamo, ha fissato un tetto massimo del 15% sui dazi doganali applicabili alle importazioni dall’UE.

Le proposte della Commissione riportano i prodotti industriali e prodotti agricoli statunitensi che avranno accesso preferenziale al mercato UE una volta concluso l’iter legislativo. Le proposte di regolamento dovranno ora essere approvate da Consiglio e Parlamento europeo.

Tra i prodotti industriali che potranno godere delle agevolazioni UE ci sono i fertilizzanti e molti alimenti sottoposti a lavorazioni di tipo industriale.

Con riferimento al comparto agricolo e ittico, la proposta di Regolamento della Commissione prevede:

•                    la liberalizzazione temporanea per determinati prodotti agricoli statunitensi considerati non sensibili per il mercato europeo, con particolare riguardo a frutta fresca e trasformata;

•                    l’apertura di contingenti tariffari (TRQ) per specifici volumi di prodotti agricoli e della pesca a dazio 0%, consentendo l’importazione a dazio ridotto entro le quantità stabilite. Tra i prodotti interessati figurano frutta a guscio, prodotti lattiero-caseari, sementi da piantagione, oli vegetali (in particolare di soia), prodotti ittici, nonché carni suine e di bisonte;

•                    garanzie di tutela del mercato interno, attraverso la possibilità di sospendere o rivedere le agevolazioni qualora le importazioni dagli Stati Uniti dovessero crescere in misura tale da arrecare danno o rischio di danno grave ai produttori europei.

La Commissione europea ha respinto ogni richiesta di apertura di mercato verso i prodotti agricoli ritenuti sensibili per l'Unione Europea, tra cui carni bovine, pollame, miele, uova, riso, zucchero ed etanolo.

I contingenti di importazioni a dazio zero che preoccupano maggiormente sono: 25.000 tonnellate a dazio zero per le carni suine;  10.000 per i prodotti lattiero-caseari (soprattutto creme, yogurt, lattosio, gelati) e 10.000 per i formaggi.

Come abbiamo già scritto, le proposte della Commissione sono necessarie per attuare le riduzioni tariffarie, dal 27,5% al 15%, sulle automobili esportate dall’Unione Europea negli Usa e sulla relativa componentistica. Ciò consentirà alle case automobilistiche di risparmiare oltre 500 milioni di euro in dazi al mese.

Il conto però lo pagheranno in buona parte alcuni comparti del settore agricolo. L’impatto stimato per il bilancio dell’Unione in relazione ai soli prodotti agricoli ammonta a circa 230 milioni di euro di entrate doganali mancate, di cui una parte mitigata dal sistema dei contingenti. Per i prodotti ittici, la perdita di gettito è quantificata in circa 63 milioni di euro. All’impatto commerciale sulle produzioni europee si deve aggiungere la concreta preoccupazione dell’importazione di produzioni ottenute con mezzi e con regole non ammesse nell’Unione Europea. Nella sostanza, con l’accordo UE-USA, anche la tanto conclamata difesa della “reciprocità” commerciale è stata messa da parte.