27/06/2025
Nei giorni scorsi il CONAI ha trasmesso una nota ufficiale al MASE – indirizzata per conoscenza a tutte le organizzazioni a vocazione generale ed ai Consorzi coinvolti nella discussione sul tema vasi/imballaggi - per comunicare la sospensione della circolare del 20 febbraio 2025.
Si ricorda che, con la circolare del 20 febbraio 2025, il Consorzio aveva deciso l’applicazione del CAC su alcune tipologie di vasi di fiori e piante (con spessore parete fino a 0,5 mm) considerati imballaggi a partire dal lº marzo 2025, con un periodo di tolleranza fino al 30 giugno 2025, per consentire agli operatori del settore di recepire con gradualità i relativi effetti sia dal punto di vista amministrativo che commerciale.
In estrema sintesi con questa nuova comunicazione il CONAI, in linea con la posizione sostenuta da Confagricoltura, stabilisce la sospensione dell’applicazione del CAC sostenendo che l'eventuale applicazione contributiva non può prescindere dalle conclusioni del tavolo di confronto avviato e coordinato dal MASE stesso. Nella comunicazione il Consorzio informa il MASE di rimanere quindi in attesa delle valutazioni del Dicastero.
Si ricorda infine che Confagricoltura ha prontamente inviato una nota di osservazioni al MASE, nella quale, tra le altre cose, è stato evidenziato che, oltre la chiusura del confronto nazionale, sia fondamentale attendere gli sviluppi interpretativi a livello comunitario per fugare ogni dubbio circa la natura del vaso come mezzo di produzione nella maggior parte delle fattispecie.
Solo così si potranno evitare contributi e quadri normativi nazionali che rischiano, nel breve periodo, di risultare in contrasto con quanto poi disposto con il regolamento europeo PPWR che entrerà in vigore nell’estate del 2026, aprendo la possibilità di procedure di infrazione per il nostro Paese nonché danni economici ed adempimenti gestionali per le aziende florovivaistiche, andando anche a falsare la concorrenza nel mercato comune.