26/09/2025
Al fine di consentire la più ampia partecipazione alla procedura competitiva indetta ai sensi del DM Pratiche Ecologiche, su indicazione del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, è stato prorogato alle ore 12 del 13 ottobre 2025 il termine entro il quale presentare al GSE le relative istanze.
Si tratta della Misura PNRR "Pratiche Ecologiche" (disciplinata dal DM 13 marzo 2024 n. 99) prevista nell'ambito della Missione 2, Componente 2, Investimento 1.4 "Sviluppo biometano secondo criteri di promozione dell'economia circolare".
Con una dotazione finanziaria complessiva di 193 milioni di euro, l’Avviso finanzia i seguenti interventi:
· realizzazione di sistemi di minima lavorazione del suolo e sistemi innovativi a bassa emissività per la distribuzione del digestato, per migliorare l’efficienza dell’uso di nutrienti con conseguente riduzione dell’uso di fertilizzanti sintetici, e l’aumento dell'approvvigionamento di materiale organico nei suoli;
· la creazione di poli consortili per il trattamento centralizzato per lo sfruttamento del digestato e degli effluenti con la produzione di fertilizzanti di origine organica;
· interventi di sostituzione di trattori obsoleti e a bassa efficienza con trattori più efficienti, dotati di strumenti per l’agricoltura di precisione e alimentati esclusivamente a biometano che sia conforme al principio di “non arrecare un danno significativo”, nonché ai pertinenti requisiti di cui all’allegato VI, nota 8, del regolamento (UE) 2021/241, e il cui utilizzo sia certificato da garanzie di origine
· interventi finalizzati a migliorare l’efficienza (utilizzo del calore in azienda e riduzione delle emissioni) degli impianti esistenti per la produzione di biogas per i quali le aziende agricole proprietarie non beneficino degli incentivi di cui al decreto del Ministro della transizione ecologica 15 settembre 2022 e successivi provvedimenti attuativi per la riconversione alla produzione di biometano. In relazione agli investimenti previsti da questo punto è stato chiarito che la sostituzione di un cogeneratore non associato a cicli combinati è un intervento ammissibile purché contribuisca al raggiungimento dell’obiettivo di riduzione delle emissioni pari almeno al 5%.
Sono soggetti attuatori/beneficiari gli imprenditori agricoli, nonché consorzi costituiti tra due o più imprenditori agricoli, ivi comprese le cooperative agricole che svolgono attività agricola.
E’ stabilito un contributo in conto capitale del 65% della spesa nel limite massimo di 600.000,00 euro per impresa e per ciascun progetto di investimento.
Lo sportello telematico resterà quindi aperto fino alle ore 12 del 13 ottobre 2025 e le domande di partecipazione dovranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica tramite l’applicazione informatica messa a disposizione dal GSE (https://areaclienti.gse.it/).