28/11/2025
L’Autorità per l’energia, con un comunicato agli operatori del dello scorso 17 novembre, ha reso noto che il CEI, sulla base delle disposizioni della delibera ARERA 385 del 5 agosto 2025, ha aggiornato la Norma CEI 0-16 prevedendo:
· l’estensione del campo di applicazione del Controllore Centrale di Impianto (CCI) ai fotovoltaici con potenza superiore a 100 kW;
· l’obbligo della funzione PF2 del CCI per gli impianti fotovoltaici con potenza superiore a 100 kW;
· l’adeguamento della documentazione allegata al Regolamento di Esercizio per includere la funzione PF2.
La norma CEI, in particolare, introduce il principio che la limitazione della potenza venga attuata compatibilmente con le caratteristiche tecniche delle unità di generazione.
Tale previsione, accoglie la richiesta portata avanti dalla Confederazione di semplificare gli adempimenti per gli impianti fotovoltaici più datati che non dispongono di inverter “pilotabili” dal CCI (come nel caso degli impianti entrati in esercizio prima del 2013).
Per tali impianti, infatti, non sarà necessario procedere alla sostituzione degli inverter ai fini dell’adeguamento alle disposizioni tecniche per il teledistacco degli impianti di produzione. Rimarrà necessario installare il CCI e la funzione PF2 secondo quanto previsto dalla delibera.
Per maggiori approfondimenti si rimanda al comunicato dell’ARERA (https://www.arera.it/comunicati-operatore/dettaglio/modifiche-norma-cei-0-16-appr-cei-attuazione-delib-3852025reel-25)
Si segnala che, da contatti informali con l’Autorità, a valle del comunicato del 17 novembre, è emerso che la stessa sta esaminando alcune possibili modifiche alla delibera 385 del 5 agosto 2025 (da approvare entro l’anno) inclusa una riflessione sulle tempistiche di attuazione. Inoltre, l’Autorità avrebbe affidato al Politecnico di Milano, un approfondimento in ordine alla determinazione del contributo forfettario (ristoro sui costi di installazione del CCI e della funzionalità PF2). È inoltre emerso che alcuni operatori hanno presentato ricorso al TAR contro la delibera 385 dunque anche da tali procedimenti, potranno derivare delle novità nei prossimi mesi.
