07/06/2024

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze con Decreto del 24/4/2024 ha approvato il nuovo modello di dichiarazione IMU. Detta dichiarazione deve essere presentata al Comune in cui sono situati gli immobili, entro il prossimo 30 giugno (1° luglio in quanto il 30 cade di domenica) con riferimento all’anno 2023.

La dichiarazione può essere consegnata al Comune o spedita a mezzo raccomandata postale senza ricevuta di ritorno (riportando sulla busta la dicitura “Dichiarazione IMU IMPI e l'anno di riferimento) o inoltrata telematicamente.

L'obbligo di presentazione della dichiarazione sorge nei casi in cui si beneficia di una riduzione / esenzione dell’imposta e quando sono intervenute variazioni rispetto a quanto comunicato con una dichiarazione presentata in passato.

Ad esempio, deve essere presentata la dichiarazione IMU nei seguenti casi:

- acquisto di area fabbricabile (per comunicare il valore della medesima);

- mutamento da terreno agricolo ad area edificabile o viceversa;

- immobili locati per i quali il Comune ha deliberato una riduzione di aliquota IMU;

- terreni condotti da CD/IAP per i quali spetta l’esenzione di imposta;

- fabbricati di interesse storico o artistico (per i quali la base imponibile è ridotta al 50%);

- area edificabile condotta da CD/IAP (assolve l'IMU come terreno agricolo).

Invece, non va presentata la dichiarazione IMU:

- per l'abitazione principale (la situazione è conoscibile dal Comune dalle risultanze anagrafiche);

- fabbricati rurali ad uso strumentale (nelle visure catastali risulta la presentazione della domanda di ruralità);  

- acquisto / vendita di immobile (il notaio provvede ad aggiornare i dati catastali).

La presentazione è richiesta anche nei casi di perdita del diritto alla riduzione / esenzione IMU.