26/09/2025
Con il Decreto Legislativo n. 110 del 2024 sono state introdotte nuove regole in materia di pagamento rateizzato di cartelle e avvisi emessi dall’Agenzia delle Entrate. Le nuove disposizioni si applicano alle richieste di rateizzazione che vengono presentate a partire dal 1° gennaio 2025, per quelle precedenti rimangono le vecchie disposizioni. Di seguito illustriamo le novità vigenti.
Rateizzazione di importi fino a 120.000 euro
Su semplice richiesta del contribuente, che dichiari di trovarsi in una temporanea situazione di difficoltà economico-finanziaria, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione concede la rateizzazione del pagamento delle somme iscritte a ruolo, fino a un massimo di 84 rate mensili. È previsto che aumenteranno fino a 96 rate mensili negli anni 2027 e 2028 e a 108 rate mensili dal 2029.
Il numero massimo di rate concesse a semplice richiesta del contribuente è stato quindi esteso, in quanto per le domande presentate fino al 31/12/2024 era previsto il limite massimo di 72 rate.
Su richiesta del contribuente che documenta la temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria, invece, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, in presenza dei requisiti per ottenere la dilazione, può concedere la rateizzazione da 85 a un massimo di 120 rate mensili. È previsto che aumentino da un minimo di 97 fino a un massimo di 120 rate negli anni 2027 e 2028 e da 109 a 120 rate a partire dal 2029.
Rateizzazione di importi oltre 120.000 euro
Il contribuente deve sempre documentare di trovarsi in una situazione di temporanea obiettiva difficoltà economico-finanziaria. In questo caso, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, dopo aver verificato i requisiti per l’accesso alla rateizzazione, può concedere la dilazione del pagamento fino a un massimo di 120 rate mensili.
L’art. 19 DPR n. 602/1973 e il Decreto 27/12/2024 stabiliscono i parametri e le modalità di documentazione con cui l’Agenzia delle Entrate deve valutare la sussistenza della temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria e determinare il numero massimo di rate. Per le persone fisiche e le ditte individuali si fa riferimento all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.) del nucleo familiare.
Ulteriori informazioni sull’argomento sono reperibili nel sito https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/it/