20/09/2019

Tre veneti nel Consiglio nazionale di Agriturist, l’associazione che riunisce gli agriturismi di Confagricoltura. Sono stati eletti dall’assemblea riunita a Palazzo Della Valle, a Roma, insieme al nuovo presidente nazionale Augusto Congionti, imprenditore agricolo biologico e operatore agrituristico in provincia di Macerata.

I tre consiglieri veneti eletti sono il veronese Alessandro Tebaldi e i padovani Chiara Sattin e Leonardo Granata. Tebaldi è titolare dell’agriturismo Corte Attilea a Valeggio sul Mincio ed è presidente di Agriturist Verona. Chiara Sattin è titolare dell’agriturismo Borgo Buzzacarini a Monselice ed è vicepresidente di Confagricoltura Padova. Leonardo Granata conduce l’agriturismo Monte Sereo a Bastia di Rovolon ed è presidente di Agriturist Veneto. Hanno tutti competenze operative e tecniche che spaziano dall’ambito agricolo-turistico al marketing.

“Esprimiamo il nostro pieno appoggio al nuovo presidente – dicono i tre consiglieri nazionali , che dovrà affrontare un duro lavoro di diplomazia per il rilancio di Agriturist, che ha visto appannarsi l’immagine degli agriturismi a fronte di un’indistinta proliferazione di strutture massificate. Dobbiamo recuperare la nostra identità, che è quella agricola, legata a un turismo di alta qualità, prestando attenzione alla promozione e all’immagine. A livello amministrativo e politico chiediamo di poter avere delle norme chiare e semplici, che consentano di poter operare con serenità. Abbiamo lavorato molto bene in Veneto per proporre un aggiornamento della normativa agrituristica e siamo in attesa di un incontro con gli assessori al turismo Federico Caner e all’agricoltura Giuseppe Pan per arrivare alla meta. Auspichiamo, attraverso un nuovo ordinamento regionale, che il turismo rurale venga integrato nel comparto del turismo veneto anziché essere spacchettato com’è ora. Questo consentirebbe di arrivare a una semplificazione burocratica e a una maggiore chiarezza normativa, uscendo dai canoni classici del turismo confinato nelle città d’arte e mettendo in risalto anche piccoli borghi, ville, percorsi nascosti e poco conosciuti e i prodotti locali”.

In questi anni la presenza degli agriturismi è cresciuta in qualità e quantità, contribuendo a valorizzare il territorio: Si concluderà entro fine settembre la classificazione sugli agriturismi, con l’assegnazione da uno a cinque girasoli alle strutture in base ai servizi, al comfort, ai prodotti offerti. Nonostante le problematiche, le aziende agrituristiche in Veneto tengono bene. Secondo i dati della Regione Veneto, aggiornati al gennaio 2019, sono 1.484, con numeri in lieve crescita rispetto ai 1.465 del 2017, di cui 696 offrono anche un servizio di ristorazione e 100 fanno agricampeggio. Verona è prima in Veneto per numero di strutture (421), seguita da Treviso (309), Vicenza (243), Padova (191), Venezia (136), Belluno (130) e Rovigo (54).