31/07/2020

“La storia della bieticoltura italiana nasce con la fondazione di ANB, oltre un secolo fa. Continuerò a tutelare gli interessi dei produttori di barbabietole sui tavoli nazionali ed europei, a salvaguardare la bieticoltura nell’ambito del sistema bieticolo-saccarifero come anche la sua valorizzazione a fini agroenergetici per dare vita a una più efficiente filiera bieticola orientata verso l’economia circolare. L’obiettivo è realizzare filiere agroindustriali - cereali e proteoleaginose; biomasse, biogas e biometano -, che possano garantire agli associati profittevoli proposte commerciali e un maggior reddito”. Sono le parole di Guglielmo Garagnani, neo presidente dell’Associazione nazionale bieticoltori, che produce barbabietole, cereali, girasole e latte per il Parmigiano Reggiano in Valsamoggia (Bo) ed è a capo di Confagricoltura Bologna. Alla vicepresidenza sale Lodovico Giustiniani, presidente di Confagricoltura Veneto e imprenditore agricolo del Trevigiano, titolare dell’azienda Borgoluce a Susegana, un modello di crescita sostenibile in agricoltura dove si coltiva la vite e tanto altro fino a produrre biogas.

Garagnani ha voluto inoltre ringraziare Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi per il lavoro svolto alla presidenza di ANB nel periodo 2013-2020. L’associazione conta più di 3 mila soci e un fatturato aggregato che supera i 30 milioni di euro, cresciuto del 30% nell’ultimo quinquennio; dal 2012 guida la Confederazione generale bieticoltori italiani-(CGBI) insieme al Consorzio nazionale bieticoltori (CNB). Il valore aggiunto è dato da una progettualità comune, condivisa con le aziende consociate (sono 20 gli impianti a biogas finora realizzati e oltre 200 quelli assisiti in service in Italia e all’estero), con il supporto tecnico di Bietifin srl. Questa strategia viene portata avanti grazie al braccio operativo di ANB Coop e ANB Holding.

Il rinnovo dei vertici della storica associazione bieticola ha visto anche l’elezione di Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi alla guida di ANB Coop, che succede a Enrico Gambi.

La cooperativa di ANB è un punto di riferimento per la contrattualistica con l’industria nel settore delle grandi colture e in particolare colza, girasole e soia