23/02/2020

“Non ci saranno nuovi dazi sui prodotti agroalimentari italiani destinati al mercato USA. È un’ottima notizia per i nostri agricoltori e ringraziamo il governo per l’efficace azione svolta a tutela del settore”.

Il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ha così commentato la decisione assunta dall’amministrazione USA di lasciare invariati i dazi già in vigore, pari al 25% del valore, sulle importazioni di prodotti agroalimentari dalla UE nel quadro del contenzioso sugli aiuti pubblici al consorzio Airbus.

Dal 18 marzo, invece, saliranno dal 10 al 15% i dazi aggiuntivi sul settore aeronautico.

“Abbiamo evitato ulteriori e gravi problemi per le nostre produzioni. Va ricordato che è stata in discussione nelle scorse settimane la possibilità di applicare i dazi su circa 2 miliardi di euro di prodotti agroalimentari in arrivo dall’Italia, vini compresi. Scampato pericolo, dunque, ma solo per il momento - ha aggiunto Giansanti - L’amministrazione USA ha infatti precisato che la decisione presa ieri potrà essere rivista, in funzione degli sviluppi del contenzioso con la UE sui sussidi pubblici ai gruppi Airbus e Boeing”. 

Al riguardo, l’Organizzazione mondiale del commercio (WTO) ha autorizzato gli Stati Uniti a imporre tariffe aggiuntive sulle importazioni dalla UE per un controvalore di 7,5 miliardi di dollari.

Restano tutte le difficoltà determinate dai dazi Usa, pari al 25% del valore, applicati sulle nostre esportazioni di formaggi, salumi, agrumi e liquori. Come sosteniamo da tempo, occorre avviare un negoziato diretto con gli USA per raggiungere un nuovo accordo commerciale, che metta fine alle tensioni in atto.