26/07/2019

Le Spighe Verdi 2019 per i Comuni rurali sono state annunciate da FEE Italia -Foundation for Environmental Education il 25 luglio a Roma, presso la sede di Confagricoltura. Presenti i Sindaci dei Comuni che hanno ottenuto questo riconoscimento. Confagricoltura Rovigo ha coordinato direttamente la presentazione della domanda presentata dal Comune di Porto Tolle.

 

L’iter procedurale, messo a punto secondo lo schema UNI-EN ISO 9001-2015, ha guidato la valutazione delle candidature, permettendo alla Commissione di Valutazione

il raggiungimento del risultato finale. Nel gruppo di lavoro è stato importante il contributo di diversi Enti istituzionali come il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo; il Ministero per i Beni e le Attività Culturali; il Comando Unità Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare dell’Arma dei Carabinieri; l’ISPRA, il CNR e Confagricoltura.

 

42 località rurali potranno fregiarsi, in questa quarta edizione, del riconoscimento Spighe Verdi 2019. Undici in più rispetto al 2018.

 

“Spighe Verdi” è un programma FEE, pensato per guidare i Comuni rurali, passo dopo passo, a scegliere strategie di gestione del territorio in un percorso virtuoso che giovi all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera comunità.

 

“Spighe Verdi” è un efficace strumento di valorizzazione del nostro patrimonio rurale, ricco di risorse naturali e culturali, anche in un’ottica di occupazione. Affinché il programma raggiunga il massimo del risultato, sono necessari due elementi essenziali: la volontà dell’Amministrazione comunale d’iniziare un percorso di miglioramento e la partecipazione della comunità e delle imprese, in particolar modo quelle agricole, alla sua realizzazione.

 

Per portare i Comuni rurali alla graduale adozione dello schema “Spighe Verdi”, FEE Italia ha condiviso con Confagricoltura e gli atri Enti istituzionali un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità. Alcuni indicatori presi in considerazione sono stati: la partecipazione pubblica; l’educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura; la qualità dell’offerta turistica; l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio; la cura dell’arredo urbano; l’accessibilità per tutti senza limitazioni. Questi sono solo alcuni degli indicatori che guidano programma e che saranno suscettibili di variazioni, in un’ottica di miglioramento continuo e di massimo coinvolgimento dei Comuni italiani.

 

“Spighe Verdi” si basa sull’esperienza trentennale di FEE, presente in 73 Paesi nella gestione del programma internazionale “Bandiera Blu”, un eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari.

 

L’agricoltura ha un ruolo prioritario nel programma “Spighe Verdi”, poiché è qui che deve avvenire la vera rivoluzione culturale. Da questa necessità nasce la collaborazione tra FEE Italia e Confagricoltura, già impegnata su questo fronte con il progetto EcoCloud al quale si ispirano molti degli indicatori selezionati.

 

“Abbiamo aderito con entusiasmo a questo progetto ambizioso – ha dichiarato Roberto Pizzoli sindaco di Porto Tolle e dopo un importante lavoro di verifica e raccolta dati abbiamo inviato la nostra domanda al FEE. Con immensa soddisfazione accogliamo la spiga verde 2019 per il nostro comune di Porto Tolle con l’intento di promuovere lo sviluppo sostenibile dell’area. Si tratta - continua Pizzoli – di promuovere e mantenere uno stretto legame tra Amministrazione pubblica locale e agricoltori, un patto strategico per il recupero, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio rurale comunale, ancora più importante per il nostro territorio che è direttamente coinvolto nel Parco regionale del Delta del Po”.

“Desidero ringraziare – continua Pizzoli - l’Assessore Silvana Mantovani che ha curato con gli uffici tutta la documentazione richiesta e Massimo Chiarelli direttore di Confagricoltura Rovigo che ha coordinato il Comune di Porto Tolle nella presentazione dell’istanza.

Alla consegna della Spiga Verde 2019 oltre al Sindaco Roberto Pizzoli era presente il Presidente di Confagricoltura Rovigo Stefano Casalini che ha dichiarato: “Sono felice di aver potuto accompagnare con l’aiuto di Confagricoltura Rovigo il Comune di Porto Tolle ad ottenere la Spiga Verde 2019: riconosce lo sforzo dell’Amministrazione e soprattutto delle aziende agricole che operano su quel territorio ad operare e produrre in modo sostenibile ed attento all’ambiente”

 

Le “Spighe Verdi” 2019 sono state assegnate in 13 Regioni italiane, oltre a Porto Tolle, unico nuovo comune del Veneto hanno ottenuto la Spiga Verde 2019 Caorle (Ve) e Montagnana (Pd) già assegnatarie nel 2018.

 

Tra i sostenitori di FEE Italia anche JTI (Japan Tobacco International) che dallo scorso anno si è impegnata per la realizzazione del progetto JTI Clean Way: un viaggio a tappe all’insegna della sostenibilità ambientale che si pone l’obiettivo di mettere in connessione comuni certificati Bandiera Blu e Spighe Verdi condividendo e valorizzando le azioni “green” portate avanti dalle comunità locali. Da sempre JTI realizza campagne di comunicazione per promuovere comportamenti responsabili da parte dei cittadini e sensibilizzarli al rispetto dell’ambiente, in nome di quei princìpi che da anni guidano le azioni dell’azienda all’interno delle comunità in cui opera.

 

Gli indicatori selezionati per comporre il Questionario “Spighe Verdi”, a cui hanno risposto i Comuni, sono 67 e vanno a comporre le 16 sezioni di seguito indicate:

A. Notizie di carattere generale

B. Partecipazione pubblica

C. Educazione alla sostenibilità

D. Assetto urbanistico

E. Agricoltura

F. Protezione della biodiversità

G. Conservazione e valorizzazione del paesaggio

H. Tutela del suolo

I. Gestione del ciclo dei rifiuti

J. Efficienza energetica

K. Qualità dell’aria

L. Qualità dell’acqua

M. Qualità dell’ambiente sonoro

N. Mobilità sostenibile

O. Turismo

P. Rischio

 

 

FEE Foundation fon Environmental Education, fondata nel 1981, è un’organizzazione internazionale non governativa e no-profit con sede in Danimarca. Agisce a livello mondiale attraverso la propria organizzazione ed è attualmente presente in 73 Paesi nei cinque Continenti. Riconosciuta dall’UNESCO come leader mondiale nel campo dell’educazione ambientale e dello sviluppo sostenibile. L’obiettivo principale dei programmi FEE è la diffusione delle buone pratiche per la sostenibilità ambientale, attraverso molteplici attività di educazione e formazione in particolare all’interno delle scuole di ogni ordine e grado. La FEE ha sottoscritto

nel marzo del 2003 un Protocollo d’Intesa di partnership globale con il Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) e nel febbraio del 2007 ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa con l’UNWTO l’Organizzazione Mondiale del Turismo (di cui è anche membro affiliato).

La FEE Italia, costituita nel 1987, gestisce a livello nazionale i programmi: Bandiere Blu, Eco- Schools, Young Reporters for Environment, Learning About Forest e Green Key.