11/04/2021

L'ordinanza emanata dal Ministero della Salute il 2 aprile scorso, in vigore dal 7 aprile, ha prorogato fino al 30 aprile prossimo le limitazioni previste nell’ordinanza del 30 marzo scorso che dispone tampone entro 48 ore dalla partenza, comunque una quarantena di cinque giorni e un ulteriore tampone alla fine dei cinque giorni, per arrivi e rientri dai Paesi dell’Ue di seguito elencati: Austria (con limitazioni specifiche per la Regione del Tirolo), Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Irlanda del Nord, Israele Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco. In base alla normativa italiana, gli spostamenti da/per questi Paesi sono consentiti senza necessità di motivazione.
Inoltre, l'ordinanza proroga fino al 30 aprile 2021 anche le misure di cui all’ordinanza del 13 febbraio scorso regolante l’ingresso di viaggiatori provenienti dal Brasile, che ne vieta l’ingresso, ammettendo solamente coloro che abbiano la residenza anagrafica in Italia o per casi eccezionali, previo tampone negativo prima della partenza ed all’arrivo, ed isolamento fiduciario di quattordici giorni con ulteriore tampone finale.