21/03/2021

Ritorniamo sull’argomento del credito d’imposta per l’acquisto di beni “Industria 4.0”, con alcune domande tra le più frequenti pervenute in questi giorni ai nostri uffici e le relative risposte. Si tratta del credito, utilizzabile in compensazione nel modello F24, riconosciuto alle imprese che acquistano nuovi beni strumentali, di importo pari ad una percentuale compresa tra il 10% ed il 50% del costo di acquisto, a seconda della tipologia dei beni.

Domanda. Con riferimento alla possibilità di “trasferire” il credito d’imposta ai soci di società di persone, si chiede da quando possa intervenire detto trasferimento e da quando i soci possano effettivamente utilizzarlo.
Risposta. L’Agenzia delle Entrate ha riconosciuto la possibilità di trasferire il credito d’imposta maturato in capo alle società di persone ai soci della medesima con riferimento agli investimenti nel Mezzogiorno. Si è dell’avviso che detti principi siano applicabili anche al credito 4.0. In attesa di chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate, si ritiene che le società potranno imputare ai soci il credito non utilizzato, anno per anno, evidenziandolo nella dichiarazione dei redditi e che i soci potranno effettuare le compensazioni solo dopo averlo riportato nella dichiarazione dei redditi personale.

Domanda.  La norma dispone di ripartire il credito in 3 quote annuali di pari importo; è possibile continuare ad utilizzare il credito anche oltre il terzo anno?
Risposta. Se non è possibile utilizzare l’intera quota annuale del credito, questa si sommerà alla quota disponibile nell’anno successivo ed anche oltre il periodo minimo di spendita del credito (5, 3 o 1 anno). Su questa questione è intervenuta l’Agenzia delle Entrate stessa nel corso di Telefisco 2021.

Domanda. Anche per i beni ricompresi negli allegati A e B è possibile maturare il credito in caso di beni acquisiti tramite leasing?
Risposta. Si ritiene possibile, per il principio, più volte affermato dall’Agenzia, di equivalenza fra acquisto in proprietà e acquisizione mediante contratti di leasing.


Domanda.
Il credito d’imposta può essere trasferito in caso di conferimento d’azienda (es. ditta individuale a società)?
Risposta. Si ritiene che il soggetto risultante dall’operazione possa assumere il credito maturato in capo al soggetto originario, purché il bene agevolato sia incluso nel patrimonio aziendale trasferito.


Domanda. In caso di decesso del beneficiario, il credito può essere trasferito agli eredi, se proseguono l’attività?
Risposta. Si ritiene che il credito possa essere trasferito agli eredi, qualora i beni vengano mantenuti nell’ambito dell’originaria struttura produttiva del de cuius.