24/07/2020

Con Circolare n. 87/2020 l’INPS ha reso noto che dal 1° ottobre 2020 non saranno più rilasciati nuovi PIN (codice identificativo personale), per l’accesso da parte dei cittadini ai servizi dedicati dall’Istituto. In pratica, in aderenza agli obiettivi di progressiva digitalizzazione dei servizi della P.A., come meglio definiti dal D. Lgs n. 81/2008 (Codice dell’Amministrazione Digitale), l’INPS procederà allo switch-off dal PIN allo SPID (Sistema pubblico di identità digitale) a partire dal 1° ottobre 2020. Sul lato pratico questo si traduce nella necessità per il cittadino, non ancora in possesso di un proprio PIN, di richiedere l’Identità SPID attraverso un Identity Provider (ad esempio, Aruba, Infocert, Intesa ID, Poste ID) al fine di poter accedere ai servizi erogati dall’Istituto.

L’Istituto chiarisce che, per coloro che sono già titolari di un codice PIN, il “vecchio sistema” continuerà ad essere operativo ed utilizzabile fino alla conclusione della fase transitoria. Fase non ancora definita dall’Istituto, di concerto con i ministeri competenti. Tenuto conto che lo SPID può essere richiesto dai soli cittadini italiani che abbiano compiuto il 18°anno di età, il PIN rimarrà in vigore per i soli minorenni di anni 18 e per i soggetti extracomunitari quale unico sistema di accesso ai servizi loro dedicati.