10/10/2020

Il Mipaaf ha finalmente chiarito la posizione delle imprese di stoccaggio e commercializzazione, oltre che quella delle cooperative, relativamente ai contratti di filiera triennali per mais soia e altre colture proteiche. Le istruzioni operative di Agea avevano infatti creato confusione e disorientamento, prevedendo che vi fosse anche un contratto di filiera con l’industria di trasformazione.

Tale vincolo non era contenuto nel decreto Mipaaf del 3 aprile 2020, che ha istituito l’intervento, per tale ragione le associazioni degli essiccatori, delle cooperative e la stessa Confagricoltura, erano intervenute per derimere la questione.

Il chiarimento da parte Ministero delle politiche agricole è arrivato in questi giorni con alcune risposte (FAQ) a specifici quesiti.

Alla domanda se può essere sottoscritto un contratto di filiera tra impresa agricola e impresa di essiccazione, stoccaggio e commercializzazione il Mipaaf così risponde: «Si conferma che è corretta l’interpretazione che prevede la possibilità di sottoscrizione di un contratto di filiera triennale tra impresa agricola e impresa di commercializzazione e quindi anche impresa di essiccazione, stoccaggio e commercializzazione. Ai fini della presentazione della domanda di aiuto, infatti, il decreto ministeriale 3 aprile 2020 va interpretato nel senso più ampio del concetto di commercializzazione e pertanto rileva il passaggio effettivo di proprietà del mais, della soia o dei legumi a fronte di un contratto pluriennale di fornitura di almeno 3 anni». Ciò vale anche per l’attività svolta dal Consorzio agrario e dalle cooperative di raccolta, stoccaggio e commercializzazione.

Si ricorda che per soci di Cooperative, Consorzi, OP il contratto può anche non essere triennale (anche di un solo anno va bene), la superficie massima ammissibile in domanda per ogni filiera è di 50 ettari. Possono essere presenti anche più contratti, con trasformatori diversi,  per la stessa filiera, sempre nel limite dei 50 ettari totali per filiera.

Il termine ultimo per la presentazione delle domande tramite il portale AGEA, e quindi la conseguente presentazione dei contratti di filiera è stato fissato al 16 ottobre p.v.. Le aziende interessate devono rivolgersi al proprio ufficio CAA di riferimento, per informazioni economico@agriro.eu o 0425-204428 - Davì Enrico.