13/12/2019

A partire dal prossimo 14 dicembre entrerà in vigore il nuovo regime fitosanitario che coinvolgerà i florovivaisti. Il nuovo insieme di norme prevede innanzitutto la trasformazione dell’attuale Registro Ufficiale dei Produttori (RUP) nel Registro Ufficiale degli Operatori Professionali (RUOP), nel quale tutti gli operatori professionali saranno registrati automaticamente, con l’attribuzione di un numero unico nazionale. Previste anche nuove modalità di emissione e compilazione del passaporto delle piante, che dovrà essere emesso per tutte le piante da impianto (destinate a restare piantate o a essere piantate e ripiantate). Sul tema della tracciabilità, gli operatori che ricevono e/o cedono merci soggette a passaporto dovranno registrare i dati che consentiranno loro di individuare le informazioni relative alle piante stesse. I dati di tali registrazioni dovranno essere conservati per almeno tre anni. Il codice di tracciabilità non è richiesto se le piante in questione sono preparate e destinate per la vendita all’utilizzatore finale e non presentano rischi di diffusione di organismi nocivi da quarantena rile-vanti per l’Unione, e se non solo elencate nelle liste delle piante ad alto rischio. In ultimo, il passaporto delle piante non è richiesto per lo spostamento di piante fornite direttamente a un utilizzatore finale (uso personale da parte di privati).
Scarica la circolare di Confagricoltura
In allegato è possibile scaricare la nota informativa della Regione Veneto, con le prime disposizioni applicative per l'emissione del passaporto e le disposizioni per la registrazione al RUOP. A breve verrà aggiornata anche il sito dell'U.O. Fitosanitario della Regione Veneto

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