28/02/2021

La lunga trattativa tra Op e Industria sul prezzo del pomodoro per la campagna Nord Italia 2021, si è chiusa lo scorso 25 febbraio a 92 euro a tonnellata (esclusi i costi dei servizi). Previsto il miglioramento della scaletta qualitativa dovuto al riposizionamento della “base 100” al grado brix 4.85 (era a 4.90 nel 2020) e ottenendo di fatto un incremento di prezzo dell’1,25%. È una soddisfazione a metà quella espressa da Confagricoltura Emilia Romagna, che riconosce che vi sono condizioni migliorative rispetto all’anno scorso, ma afferma che nel complesso l’accordo delude gli agricoltori e il prezzo è al di sotto delle aspettative, in quanto non si è tenuto conto dell’aumento dei costi di produzione e delle crescenti criticità operative causate da anomalie climatiche spesso eccezionali. Inoltre non sono state accolte le richieste volte ad alleggerire le penalizzazioni, decisamente troppo alte, per i cosiddetti difetti minori del prodotto.