18/06/2021

Grandi novità nell’ambito della coltivazione di canapa per usi farmaceutici. Il Ministero della Salute infatti, poche settimane fa, ha reso note in maniera ufficiale le modalità con le quali un’impresa agricola può fare richiesta di autorizzazione alla coltivazione di canapa a basso THC (<0,2%), da destinare ad utilizzo farmaceutico. Sono già state rilasciate infatti le prime autorizzazioni alla coltivazione di cannabis sativa L. da sementi certificate, di varietà consentite dalla normativa europea, per la fornitura di foglie e infiorescenze ad alcune officine farmaceutiche autorizzate dall’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa).

Le aziende agricole che intenderanno chiedere l’autorizzazione per la coltivazione di questa particolare varietà di canapa, dovranno obbligatoriamente aver stipulato un accordo di conferimento del prodotto (foglie e infiorescenze) con officine farmaceutiche autorizzate dall’Aifa: l’azienda dovrà cedere la materia prima vegetale esclusivamente alla realtà farmaceutica individuata, e quest’ultima dovrà ritirarla soltanto da quella singola azienda.

È importante ricordare come l’autorizzazione alla coltivazione di canapa sopra descritta valga solo e soltanto per la destinazione farmaceutica: i disciplinari circa la coltivazione di cannabis sativa L. destinata ad altri utilizzi (alimenti, cosmesi, semilavorati, ecc.) non cambiano assolutamente in nulla.