21/11/2025

Le ULSS del territorio hanno avviato un’attività di vigilanza mirata al controllo delle misure di prevenzione e gestione del rischio legionellosi nelle strutture ricettive, con l’obiettivo di verificare che gli impianti idrici e i sistemi aerosol siano correttamente gestiti secondo le indicazioni tecniche e normative vigenti.

La legionellosi è una malattia infettiva causata dal batterio Legionella pneumophila, si trasmette tramite inalazione o aspirazione di goccioline di acqua (droplets) aerosolizzate contenenti il batterio Legionella.

I batteri crescono preferibilmente in acqua a temperature comprese tra i 20 e i 50 °C. A temperature inferiori ai 20°C possono comunque sopravvivere in forma non attiva, mentre non sopravvivono a temperature superiori ai 70°C.

La prevenzione delle infezioni da Legionella prevede essenzialmente una corretta progettazione e realizzazione degli impianti di riscaldamento e/o nebulizzazione dell’acqua (ad esempio: impianti idro-sanitari, impianti di condizionamento con umidificazione dell’aria ad acqua, impianti di raffreddamento a torri evaporative o a condensatori evaporativi, impianti che distribuiscono ed erogano acque termali, piscine e vasche idromassaggio).

È importante ricordare che la responsabilità principale delle attività di prevenzione, controllo e manutenzione degli impianti resta in capo ai gestori delle strutture, i quali devono assicurare che siano adottate tutte le misure necessarie per limitare le condizioni favorevoli alla proliferazione della Legionella, tra cui:

  • la predisposizione e l’aggiornamento del documento di valutazione del rischio;
  • il mantenimento delle temperature dell’acqua entro i valori di sicurezza;
  • la corretta manutenzione e pulizia degli impianti idrici e dei dispositivi a rischio;
  • la registrazione delle attività svolte;
  • l’eventuale campionamento periodico secondo le linee guida nazionali.

Per la gestione della Legionella in strutture ricettive il riferimento sono le Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi (2015) pubblicate a cura del Ministero della Salute.