24/06/2023

Con il messaggio n. 2178 del 12/06/2023 l’INPS comunica che, con la mensilità di luglio 2023, l’Istituto provvederà a erogare la somma aggiuntiva, c.d. quattordicesima, di cui all’articolo 5, commi da 1 a 4, del decreto-legge 2 luglio 2007, n. 81. La corresponsione della quattordicesima è effettuata d’ufficio per i soggetti per i quali nelle banche dati dell’Istituto sono disponibili i dati reddituali utili per effettuare la lavorazione. A coloro che perfezionano il requisito anagrafico richiesto (64 anni) dal 1° agosto 2023 (pensioni gestite nei sistemi integrati) o dal 1° luglio 2023 (pensioni gestite nei sistemi della Gestione pubblica) al 31 dicembre 2023, e ai soggetti divenuti titolari di pensione nel corso del 2023, che rientrino nei limiti anagrafici e reddituali normativamente previsti, la quattordicesima sarà, come di consueto, attribuita d’ufficio con la rata di dicembre 2023. Il credito per somma aggiuntiva per l’anno 2023 viene evidenziato con apposita voce nel cedolino di pensione. Le lettere di comunicazione relative al credito per somma aggiuntiva non saranno spedite in formato cartaceo. Il beneficiario viene informato con le seguenti modalità: a) nella relativa sezione del modello “OBIS/M”; b) con apposita comunicazione nell’area personale dell’interessato e con invio di una comunicazione e-mail al contatto telematico del pensionato, se disponibile; c) sul cedolino, con apposita annotazione; d) con invio di un messaggio SMS, in caso di contatto valido; e) con invio di una notifica sull’app “IO”. L’importo della quattordicesima varia a seconda del reddito e degli anni di contributi versati e va da un minimo di € 336,00 ad un massimo di € 655,00. Il limite massimo di reddito personale che esclude il diritto alla quattordicesima è fissato per il 2023 a 15.161,24 €. I pensionati ai quali non verrà accreditata la quattordicesima ma ritengono di averne diritto possono presentare richiesta tramite il patronato.