29/05/2020

Il Decreto legge 18 del 17 marzo 2020 cosiddetto Cura Italia poi convertito in legge n. 27 del 24 aprile 2029 all’art 78 comma 2 istituisce un fondo per l’emergenza Covid-19 di 100 milioni di euro per intervenire sulla ristrutturazione dei debiti e con aiuti alla pesca e all’acquacoltura. La Conferenza Stato Regioni, come pure la Commissione Europea hanno dato parere positivo. Siamo quindi in attesa della pubblicazione del decreto ministeriale e della successiva circolare (da emanarsi entro 15 giorni alla pubblicazione del provvedimento) da parte di ISMEA e AGEA

Il fondo prevede 20 milioni di euro dedicati alla ristrutturazione dei debiti delle aziende agricole attraverso ISMEA per la copertura degli interessi su finanziamenti bancari sul capitale circolante e alla ristrutturazione dei debiti con un contributo massimo di 20.000 € per azienda.

E’ previsto un ulteriore fondo di 60 milioni di euro destinato a coprire i costi sostenuti per gli interessi maturati e pagati negli anni 2018 e 2019 su mutui contratti nell’esercizio dell’impresa agricola, della pesca e dell’acquacoltura. Il contributo previsto va da 500 a 6000 euro per singola azienda dotata di fascicolo aziendale in relazione al costo sostenuto per gli interessi.
Dalle anticipazioni ricevute il soggetto gestore di questa domanda sarà AGEA , dovrà essere quindi presentata apposita domanda integrata dalla documentazione rilasciata dalla banca erogatrice del mutuo riportante gli estremi del finanziamento concesso nell’esercizio dell’impresa interessata e il dettaglio degli importi per interessi maturati corrisposti dall’interessato negli anni 2028 e 2019. A tal fine, sempre dalle anticipazioni in nostro possesso, il rilascio dell’attestazione è effettuato tramite apposite funzioni messe a disposizione da AGEA che saranno disponibili sul proprio sito SIAN. L’accesso al SIAN da parte della banca sarà regolato da apposita convenzione tra la stessa e il soggetto gestore.

E’ infine prevista una dotazione di 20 milioni di euro destinati alla copertura di interventi in conseguenza dell’arresto temporaneo dell’attività di pesca e dell’acquacoltura.

Se interessati vi invitiamo a porre attenzione alle prossime comunicazioni per verificare la pubblicazione dei provvedimenti e quindi l'apertura dei termini di presentazione delle domande.