15/04/2022

Si è chiusa a 108,5 euro a tonnellata la lunghissima trattativa sul prezzo del pomodoro da industria per la campagna Nord Italia 2022. Per la definizione del prezzo pesa la perdita di superfici investite nel bacino del centro Nord, intorno al - 15-20%, dovuta all’estenuante braccio di ferro (oltre due mesi) tra agricoltori e imprese di trasformazione, che ha via via allontanato molti produttori portandoli a optare per colture alternative. I produttori portano a casa un buon risultato che in un momento così difficile vale doppio in un periodo come quello attuale dove le spese aziendali a causa del boom dei prezzi dell’energia, del gasolio, dei fertilizzanti e di tutte le materie prime in generale, rendono complicato coprire i costi di produzione.
Anicav, l’Associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali, sottolinea che l’accordo prevede un prezzo di riferimento che, con un incremento di oltre il 18%, il più elevato di sempre, fa registrare un aumento di circa il 40% in soli quattro anni.