05/05/2023

La pioggia caduta in questi giorni nella nostra Regione non basta, ma aiuta, soprattutto in agricoltura. Continuano però a mancare le riserve idriche che d’inverno si formano grazie alla neve che anche quest’anno è stata scarsa. Rimangono nettamente sotto la media le riserve nivali, il livello dei laghi e delle falde. Secondo gli esperti si tratta di un deficit strutturale che richiede interventi straordinari.

Per queste ragioni la Regione Veneto nei giorni scorsi ha trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) l’elenco di opere e interventi di urgente realizzazione per il contrasto della scarsità idrica e per il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche. Il piano contiene interventi per oltre 2 miliardi euro, tra i quali ne sono indicati sei di urgenti per un importo di oltre 400 milioni di euro. Secondo la Regione serviranno a mettere in sicurezza il territorio, gestire meglio la rete idrica, costruire riserve d’acqua ed evitare gli sprechi attuali dovuti a infrastrutture idrauliche vetuste.

Agli interventi urgenti sono aggiunti i numerosi interventi alla rete acquedottistica in tutto il territorio regionale. Sono opere e interventi specifici che servono a garantire l’acqua potabile in tutto il territorio regionale soprattutto in caso di siccità prolungata come quella dello scorso anno. L’obiettivo è garantire il servizio idrico a tutti i livelli, soprattutto nelle zone più a rischio.

Gli interventi urgenti indicati nel piano sono i seguenti:

  • Realizzazione Diga di Vanoi (uso plurimo, acquedottistico, irriguo, idroelettrico) a Lamon (BL) per un importo di 150.000.000 euro;
  • Realizzazione di una galleria scolmatrice presso la Diga di Bastia (Belluno) per il recupero della limitazione di invaso dovuta a rischio esondazione a valle per 20.000.000 euro;
  • Interventi sulla diga del Corlo ad Arsiè (BL), con modifica degli scarichi   per l’utilizzo dell’invaso in funzione di laminazione delle piene per un importo di 88.000.000 euro; 
  • Realizzazione di un bacino di invaso sul Torrente Astico (bacino di Meda) nel Comune di Velo d'Astico (VI) per un importo di 80.000.000 euro
  • Lavori di adeguamento dello sbarramento antisale alla foce dell'Adige con bacinizzazione del fiume per contenimento dell'acqua dolce a monte dello stesso Cavanella d'Adige (VR) per un importo di 40.000.000 euro
  • Sistema integrato di opere per il contrasto alla risalita del cuneo salino ai fini della tutela della risorsa idropotabile, irrigua e ambientale nei sistemi fluviali del Veneto Orientale nei Comuni di Caorle, Eraclea e Concordia Sagittaria per un importo di 25.000.000 euro.