26/10/2020

 I Presidenti delle Regioni Veneto, Emilia Romagna e Lombardia si sono attivati scrivendo una lettera a firma congiunta (in allegato) verso il ministro dell'Agricoltura Bellanova, per chiedere con urgenza l'attivazione di particolari azioni per combattere il problema dello Stemphylium vescicolare che causa la maculatura bruna del pero che ha causato in queste regioni danni diretti per 60 milioni e indiretti per 24:
- Istituzioni di un tavolo tecnico;
- supporto all'attività di ricerca
- supporto autorizzazione di prodotti in deroga
- attivazione di indennizzi 

Per Confagricoltura il settore ortofrutticolo va rilanciato con opportune iniziative comunitarie ma anche nazionali. Lo hanno rimarcato i rappresentanti di Confagricoltura nel corso del Tavolo Ortofrutticolo Nazionale svoltosi in modalità videoconferenza; è stata la prima riunione - dopo la costituzione ufficiale avvenuta con il decreto 2463 del 6 marzo 2020 – a cui sono intervenuti il ministro Bellanova e l’assessore Mammi dell’Emilia Romagna.

 Per Confagricoltura è urgente intervenire con immediati provvedimenti nazionali per avere misure utili già nei prossimi mesi. Ciò, al di là dei risultati del negoziato comunitario, i cui effetti si vedranno solo nel 2023. Ha quindi auspicato incontri più frequenti del Tavolo che dopo la sua istituzione ad inizio anno, complice anche l’emergenza Covid-19, non ha potuto avviare i suoi lavori.

 Occorre intervenire con una visione a tutto campo sul settore senza limitarsi alla strategia relativa alla attuazione dell’Ocm. Confagricoltura, in particolare, ha chiesto una rivisitazione delle normative sugli interventi per calamità naturale, catastrofi e fitopatie, che mostrano notevoli limiti; è positivo il possibile ricorso ai fondi mutualistici ma occorre comunque prevedere un intervento nazionale efficace e rapido.

 Ha sottolineato pure il problema delle fitopatie che stanno sempre più toccando le produzioni ortofrutticole e limitando fortemente le produzioni; i casi della moria del kiwi e della maculatura bruna delle pere sono solo gli ultimi esempi dei possibili danni che tali patologie possono determinare. È ormai evidente che la prima causa del diffondersi di queste patologie deriva dal progressivo venir meno di principi attivi autorizzati per le colture e disponibili ad un rapporto qualità/prezzo conveniente per i produttori agricoli. Servono una procedura accelerata per individuare i principi attivi essenziali e l’autorizzazione all’utilizzo eccezionale in deroga. Confagricoltura ha chiesto poi di essere coinvolta nell’apposito tavolo istituito per l’emergenza della moria del kiwi.

 Confagricoltura ha chiesto di includere anche il settore ortofrutticolo – compresa la IV gamma – nei comparti che godono dello sgravio previdenziale straordinario per il primo semestre 2020. Ma servono interventi di sostegno per i comparti che hanno specifiche difficoltà di mercato come, ad esempio, l’uva da tavola. Mentre si attendono le istruzioni operative per la presentazione delle domande relative al dm del fondo agrumi e il decreto attuativo del fondo specifico per la IV gamma istituito in sede di conversione del decreto legge “agosto”.

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