07/12/2023

Entro il prossimo 27 dicembre i titolari di Partita IVA devono versare l’acconto IVA 2023. L’importo dovuto è pari all’88% del saldo a debito riferito all’ultimo periodo dell’anno precedente: va considerato il mese di dicembre 2022 per i contribuenti mensili, e il saldo della dichiarazione annuale 2022 per i contribuenti trimestrali. Non sono tenuti al versamento i soggetti forfettari, in quanto emettono le fatture senza applicazione dell’IVA.

In alternativa a questo metodo di calcolo, basato sul dato storico del 2022, è possibile applicare un metodo “previsionale”, basato sulle fatture registrate e che si prevedono di registrare fino a fine 2023, qualora risulti più conveniente per l’azienda; per non incorrere in sanzioni si dovrà però verificare che l’acconto non sia inferiore all’88% riferito alle registrazioni IVA definitive per l’ultimo periodo del 2023.

Esiste anche un ulteriore metodo di calcolo, che consiste nel determinare l’importo dovuto considerando le operazioni effettuate nel periodo 1° dicembre – 20 dicembre 2023 (contribuenti mensili) o 1° ottobre – 20 dicembre 2023 (contribuenti trimestrali).

Il contribuente potrà scegliere il metodo che gli consente di versare l’acconto inferiore. 

Il versamento va effettuato con il modello F24, utilizzando il codice 6013 (contribuenti mensili) o 6035 (contribuenti trimestrali).

L’acconto non è dovuto nei seguenti casi:

- risulta di importo inferiore a € 103,29

- l’attività è iniziata nel 2023

- l’attività è cessata entro il 30/11/2023 (contribuente mensile) o entro il 30/9/2023 (contribuente trimestrale).