20/10/2023

Nei giorni scorsi il Consiglio dei Ministri ha deliberato il disegno di Legge di Bilancio per il 2024 e quindi è iniziato l’iter parlamentare che porterà all’approvazione e alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale. La manovra è improntata alla prudenza vista la situazione dei conti del nostro Paese e le preoccupazioni che derivano dell’inflazione e dai conflitti in Ucraina e in Medio oriente.

Una delle misure più significative contenute nel disegno di legge riguarda la pressione fiscale e gli interventi sulle aliquote Irpef, che passeranno dalle attuali quattro a tre mediante accorpamento di primi due scaglioni.

ATTUALI ALIQUOTE del 2023

ALIQUOTE DAL 2024

Redditi fino a 15.000 euro

23%

Redditi fino a 28.000 euro

23%

Redditi da 15.001 a 28.000

25%

Redditi da 28.001 e 50.000 euro

35%

Redditi da 28.001 a 50.000 euro

35%

Redditi oltre 50.000 euro

43%

Redditi oltre 50.000 euro

43%

 

 

 Il risparmio fiscale verrà quindi avvertito soprattutto per i redditi compresi tra 28.000 e 50.000 euro, corrispondente alla fascia medio-bassa dei lavoratori dipendenti e pensionati.

La seconda novità riguarderà il taglio del cuneo fiscale, con effetto sugli stipendi dei lavoratori dipendenti. Viene definito “cuneo fiscale” il divario tra il costo del lavoro sostenuto dall’impresa (che comprende, oltre alla retribuzione lorda, anche gli importi versati per i contributi previdenziali) e la retribuzione netta percepita dal lavoratore. Il taglio previsto per il 2024 sarà pari al 7% per le retribuzioni annue fino a 25.000 euro e del 6% per quelle fino a 35.000 euro.

In media, si stima che per effetto dei due interventi, si verificherà un aumento della busta paga netta dei lavoratori dipendenti pari a circa 100 euro al mese (in corrispondenza di uno stipendio lordo di 27.500 euro annui).    

Le prossime settimane torneremo sulla Legge di Bilancio con altri provvedimenti contenuti nel disegno di legge del Governo.